Sono partiti ieri e, se le condizioni meteo lo consentiranno, dureranno una decina di giorni i lavori necessari per restituire ai salernitani e ai turisti il Castello Arechi, chiuso per ragioni di sicurezza dopo l’incendio divampato lo scorso 30 luglio che ha distrutto tanti ettari della pineta del colle Bonadies. Resta invece interdetto al passaggio il cosiddetto “Sentiero del principe”. I lavori che riguardano la pineta, messi in campo dalla Provincia che è proprietaria del bene storico simbolo della città, consistono, come riporta la relazione tecnica, «nella potatura degli alberi con la quale si ripristinano le normali condizioni di sicurezza per evitare la caduta, anche improvvisa, dei rami». La parte su cui si interverrà è quella immediatamente a ridosso del sentiero e che interessa circa 130 piante, con la previsione di abbattere alcuni esemplari coinvolti nell’incendio e che risultano non recuperabili.
Gli interventi
«L’azienda affidataria – spiega la relazione dei lavori – si è resa disponibile ad eseguire i lavori con inizio nel più breve tempo possibile, successivamente al perfezionamento degli atti amministrativi, e con una durata prevista di sei giorni a partire dalla data di consegna». Inoltre è stato previsto di avvalersi della consulenza di un tecnico specializzato, dottore agronomo forestale, che supporterà l’azienda. L’importo complessivo di questa parte dell’intervento è di 23mila euro, anche se, si sottolinea nella relazione, «non è risolutivo della situazione ma permetterà esclusivamente l’accesso in sicurezza al sito monumentale, restando interdetta ai visitatori la fascia di pineta a valle del castello». L’altra tranche dei lavori, invece, prevede il ripristino del funzionamento dell’impianto di videosorveglianza e di controllo degli accessi e del sistema di altoparlanti che servono ad avvisare i visitatori di un imminente pericolo.
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