Caos in discoteca a Salerno: 17enne finisce in manette. Il giovane violento, già noto alle forze dell’ordine, è stato collocato in un istituto di prima accoglienza a Napoli. Dovrà rispondere di tentato omicidio.
Respinto dalla sicurezza all’ingresso di un noto locale della zona orientale, riesce comunque ad “intrufolarsi” nella serata per poi scatenare l’inferno. La movida torna a macchiarsi di sangue e far registrare episodi censurabili che, ancora una volta, vedono protagonisti dei giovanissimi. Un minore in particolare, un ragazzino di 17 anni che, dopo aver perso i freni inibitori, ha dato sfogo al peggio. In tre sono finiti in ospedale dopo una maxi zuffa, di cui uno trattenuto per ulteriori accertamenti al “Ruggi”. Altrettanti, invece, sono stati condotti in caserma per accertamenti da parte degli agenti della sezione Volanti della Questura di Salerno che indagano su delega della Procura per i minorenni di Salerno guidata da Patrizia Imperato.
Il caos è esploso nel cuore della notte, intorno alle 2.30: al “Modo” era in corso una serata danzante, programmata da tempo. Tante le persone che avevano avuto accesso all’attività del by-night fra cui tanti giovanissimi. Poi, all’improvviso, si è scatenato l’inferno: un 17enne, dopo essere stato respinto agli ingressi dagli addetti alla sicurezza, è riuscito comunque ad entrare nel locale. Scatenando una rissa per futili motivi: uno sguardo di troppo, una parola forse indigesta. Le minacce e le parole si sono trasformate in pugni e calci. E bottigliate.