Lavori lampo, da concludersi in meno di una settimana, per riaprire il simbolo della città ai turisti e ai salernitani. Ma si tratterà di interventi “tampone”, in grado soltanto di cancellare una delle principali conseguenze dello sciagurato rogo dello scorso 30 luglio e non di rimettere in sesto un colle che, invece, necessita di grossi interventi strutturali.
Il Castello Arechi, adesso, vede più vicina la riapertura dopo lo stop agli ingressi decretato in seguito all’incendio che ha devastato il colle Bonadies: la Provincia di Salerno, infatti, ha affidato gli interventi ritenuti necessari per consentire la riapertura del vecchio bastione. Per il resto, poi, si vedrà in futuro: come precisato dall’Ente di Palazzo Sant’Agostino, infatti, non ci saranno lavorazioni nell’area pinetata e, dunque, resteranno almeno per il momento le transenne che hanno interdetto il “Sentiero del principe”.