La prospettiva di mettersi alla pari con le realtà europee più virtuose nel giro di pochi anni va a cocciare con i numerosi disagi di questo start. L’anno scolastico 2024/2025 ieri ha mosso i primi passi con l’apertura degli asili nido comunali e l’accoglienza in tanti istituti degli studenti delle prime classi di elementari, medie e superiori: il suono delle prime campanelle a Salerno, però, è all’insegna di diverse problematiche che soltanto il tempo potrà risolvere e che, inevitabilmente, creano problematiche (più o meno superabili) per le famiglie tra traslochi obbligati, rifiuti davanti agli ingressi e stop immediati causa assenza d’acqua. Ma, intanto, il Comune rilancia sul fronte dei nidi, promettendo l’apertura entro tre anni di altri tre plessi.
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Scuole, partenza a Salerno fra rilanci e mille disagi
Plessi chiusi e trasferimenti, rifiuti agli ingressi e subito chiusure per stop all’acqua. Il Comune: presto altri tre asili
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