Il furto dello spadino della statua della Madonna Addolorata, la cassetta delle offerte svuotata ben due volte e la bacheca con le attività della parrocchia distrutta: il degrado che circonda la zona della stazione è arrivato fin dentro la chiesa del Sacro Cuore, letteralmente accerchiata da un’umanità fatta di persone ai margini e calate in una situazione che sta diventando anche delicata (se non pericolosa) anche rispetto alla sicurezza pubblica. «Ormai non si tratta semplicemente di sollecitare chi di dovere alla pulizia, la situazione sta diventando delicata e, a questo punto, sono le forze dell’ordine e il prefetto a dover intervenire», denuncia Enzo Autuori in rappresentanza dell’associazione Amici del Sacro Cuore, la stessa che, ogni anno, organizza la manifestazione “Pedalando per la città”. «Il nostro obiettivo – chiarisce Autuori – non è certamente colpevolizzare queste persone che bivaccano davanti alla chiesa. Piuttosto il nostro appello è di intervenire cercando di recuperarli o di dare loro una strada differente. Ma la realtà è che i residenti sono esasperati e che il parroco, come gli altri frati dell’ordine francescano, ormai ha anche una certa età, non può essere esposto a situazioni che, in certi casi, hanno rischiato di diventare pericolose».

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