Ieri mattina la comunità montesanese si è stretta nel dolore per l’ultimo addio a Vincenzo Fico, il ragazzo di appena 13 anni la cui vita è stata tragicamente spezzata in un giorno che doveva essere di gioia. Vincenzo è morto annegato in una piscina di un agriturismo a Padula. Il funerale di Vincenzo ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Ad officiare le esequie, nella chiesa del Sacro Cuore Eucaristico, è stato il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Antonio De Luca, insieme ai parroci di Montesano.

Vincenzo era un ragazzo molto attivo nella comunità parrocchiale. Solo un mese prima della tragedia, aveva partecipato al Grest, il campus estivo dell’oratorio, dove si era distinto per la sua bontà e il suo spirito di partecipazione. Sul feretro, come testimonianza di questo legame indissolubile, è stata posta la maglietta dell’oratorio. Padre Antonio, durante l’omelia, ha dato voce alle domande che tutti si pongono in momenti come questo: «Perché, Dio? Perché ci privi degli affetti prematuramente?». Domande che rimangono senza risposta, alimentando un dolore che sembra insopportabile. Tuttavia, il vescovo ha voluto ricordare che le persone care vengono affidate a Dio, dove trovano un’eterna bellezza. «Che il ricordo di Vincenzo sia per noi un monito a vivere degnamente il nostro presente».