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Salerno, pacco con droga e telefoni lanciato in carcere

di Gaetano de Stefano
L’involucro sospetto pronto ad essere recuperato nel campo sportivo: c’è l’indagine
Salerno, pacco con droga e telefoni lanciato in carcere

Arrivano pacchi “regalo” per i detenuti reclusi nella casa circondariale di Salerno-Fuorni. Solo che non vengono consegnati personalmente ma “lanciati” dall’esterno nel campo sportivo. E il contenuto non lascia alcun dubbio e conferma la circostanza, messa nera su bianco anche dalla Procura, che il carcere salernitano sia diventato una vera e propria piazza di spaccio. Nel suo interno, infatti, erano stati infilati ben 107 grammi di hashish, diversi grammi di crack, un microtelefono, uno smartphone di ultima generazione e due caricabatteria. Ad impedire che il “cadeau” finisse nelle mani del destinatario, è stata la polizia penitenziaria. Come riferisce il sindacato Osapp, ad accorgersi del “lancio” è stata una poliziotta penitenziaria, che ieri mattina prestava servizio nella sala regia, che s’è resa conto come qualcuno avesse lanciato un pacco nel campo sportivo, luogo che, dopo qualche minuto, sarebbe stato “occupato” dai detenuti della sesta sezione.

Per questo motivo è stato dato l’allarme è immediatamente s’è messa in moto la macchina per le emergenze di questo tipo. I baschi azzurri sono intervenuti e hanno sequestrato il pacco, trovando al suo interno la “sorpresa”. L’intervento degli uomini della polizia penitenziaria, dunque, ha evitato che la “merce” fosse prelevata dal destinatario e, quindi, immessa nel mercato di spaccio interno del penitenziario cittadino.

«Non è la prima volta – evidenziano i responsabili dell’organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria – che si verifica un episodio simile. In passato, lanci dall’esterno del carcere avevano costretto le autorità a chiudere il campo sportivo per un lungo periodo, seguendo le indicazioni della Procura. Ci con il personale di polizia penitenziaria del carcere di Salerno che ancora una volta ha dimostrato, con fatti concreti, la propria professionalità e l’impegno nel garantire la legalità all’interno del penitenziario, nonostante le molteplicidifficoltà operative che affronta quotidianamente. L’operato della polizia penitenziaria si conferma cruciale per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno delle strutture detentive. L’intervento di ieri rappresenta l’ennesima prova della dedizione e della competenza del personale in servizio, capace di fronteggiare quotidianamente con successo le minacce alla legalità, nonostante i numerosi ostacoli», evidenziano dall’Osapp.

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