La “rivoluzione della sanità” con l’investimento per creare delle strutture di prossimità in grado di dare maggiore assistenza ai cittadini ora sembra convincere anche gli operatori del comparto.
La “chiamata”
Dopo i bandi emanati nelle scorse settimane dall’Asl, infatti, ha trovato una risposta importante – forse persino d’attesa – la “chiamata” per gli “infermieri di famiglia”, la nuova figura che andrà a prendere servizio nei nascenti case e ospedali di comunità. Ma anche la manifestazione di interesse per entrare in servizio nelle Centrali operative territoriali ha trovato una risposta davvero importante.
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