Sono del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia le due dottoresse indagate per la morte di Morena Bruno, 33enne di Montecorvino Rovella. Il pm Gianpaolo Nuzzo vuole capire se la condotta omissiva abbia influito sul decesso della giovane madre di tre figlioletto. Ieri al Ruggi di Salerno è stata eseguita l’autopsia: c’erano il medico legale Luigi Mastrangelo e l’anatomopatologo Vincenzo Iorio, che di qui a 90 giorni depositeranno la relazione sulla scrivania di Nuzzo.

Il calvario

La tragedia si è verificata lunedì mattina, Morena era a casa in via Pace, a Rovella. Nella serata di sabato era stata trasportata dai sanitari del 118 (Croce verde di Battipaglia) al Santa Maria della Speranza: accusava dolori al petto ed aveva vomito. La donna, arrivata al pronto soccorso per l’accettazione, spazientita dalla lunga attesa aveva rinunciato al ricovero e chiesto al suo compagno di tornare a casa.

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