La parrocchia di Sant’Anna di Fiano-Fosso Imperatore, a Nocera Inferiore, ha suscitato polemiche con la decisione di invitare Rita De Crescenzo, la popolare tiktoker napoletana, come protagonista di uno degli eventi del programma civile dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Materdomini guidata da monsignor Mario Ceneri. L’esibizione della De Crescenzo è prevista per domenica sera, alle 22,30, ma la scelta ha già sollevato molte critiche.
La tiktoker è infatti nota non solo per la sua popolarità sui social media, ma anche per i suoi trascorsi giudiziari e un presente che molti considerano lontano dall’essere un esempio positivo, specialmente per i giovani. In un’intervista a “Le Iene” raccontò che aveva 12 anni quando rimase incinta di un uomo del clan Contini. Nel 2017 venne arrestata per spaccio di droga del clan Elia, in cui era coinvolto anche il figlio 12enne: dopo quelle accuse, perse la potestà genitoriale. C’è poi l’episodio del gennaio scorso, quando la De Crescenzo, con una cinquantina di persone al seguito, invei – con tanto di diretta social, contro i vigili urbani di Napoli che avevano rintracciato il figlio minorenne a guidare uno scooter senza patente dopo essere scappato mesi prima da una casa famiglia.
La decisione di coinvolgerla in un contesto religioso, con tanto di manifesto della tiktoker napoletana dove sotto campeggia la scritta “e la Madonna ci accompagni”, ha sollevato interrogativi sulla coerenza dei valori che dovrebbero essere promossi in tali occasioni.

(red.pro.)

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