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Mercato San Severino, Arancia Meccanica in canonica per la offerte

In tre hanno fatto irruzione nella casa del parroco di Santa Maria delle Grazie
Mercato San Severino, Arancia Meccanica in canonica per la offerte

«Giura su Dio che non hai l’oro, giura su Dio che non hai la cassaforte». Queste le parole che nel buio di sabato notte si è sentito rivolgere don Giuseppe Iannone, parroco di Santa Maria delle Grazie a Mercato San Severino, vittima di una rapina nella casa canonica da parte di tre rapinatori con il volto coperto con il passamontagna e che gli hanno portato via intorno a mille euro. È ancora fortemente scosso il sacerdote che ha vissuto una tremenda esperienza, evitando per poco di essere soffocato mentre stava dormendo a letto.

Faceva caldo anche sabato notte. Il 74enne sacerdote non riusciva a prendere sonno tant’è che ricorda di essersi addormentato intorno all’1,45. Poco dopo, verso le due e trenta, don Giuseppe si è svegliato con una mano che lo soffocava e i rapinatori che gli chiedevano insistentemente dei soldi. «Mi fate morire, mi fate morire, questo ho detto loro mentre per pochi istati sono riuscito a spostare la mano dalla mia bocca – ha affermato il sacerdote, ricordando quegli attimi terribili -. Mi hanno detto allora che mi avrebbero tolto la mano dalla bocca se non avessi gridato e così ho fatto».

Il sacerdote ha continuato il racconto da brividi: «I rapinatori volevano i soldi io ho indicato loro dove fossero, poi volevano l’oro e la cassaforte, ma io non ho né l’uno né l’altro. Non mi credevano, poi mi hanno urlato di giurare su Dio di non avere cassaforte e oro, l’ho fatto e mi hanno creduto». E continuando: «Hanno rovistato in qualche armadio, poi hanno preso il cellulare e lo hanno pestato sotto un piede e sono andati via».

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