I furti in casa in Italia sono all’ordine del giorno. Sul podio in rapporto alla popolazione residente vi sono Pisa, che è prima con 420 denunce di furti in casa ogni 100 mila abitanti, e quindi al secondo posto Pavia con 390 denunce e al terzo posto Monza e Brianza con 361 denunce. Roma è invece al 32esimo posto con 275 denunce ogni 100 mila abitanti, Milano al 30esimo posto con 282 denunce, Napoli all’86esimo posto con appena 126 denunce, Torino al 25esimo posto con 267 denunce, Palermo al 121esimo posto con 108 denunce, Genova al 79esimo posto con 149 denunce, Bologna al 5° posto con 357 denunce, Firenze al 10° posto con 337 denunce, Bari al 74esimo posto con 159 denunce, Catania al 90esimo posto con 110 denunce, Verona al 25esimo posto con 290 denunce, Venezia all’11esimo posto con 335 denunce.
I consigli per evitare “visite” sgradite durante le vacanze
- Evitare di rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social, perché – si sa – l’occasione fa l’uomo ladro.
- Caricare le valige al riparo da sguardi indiscreti. Se si parte in auto, meglio caricarla quando non ci vedano, utilizzando un luogo coperto o facendolo in un orario desueto, così da mitigare il rischio che tutti sappiano che siamo in partenza.
- Dotarsi si un sistema di video-sorveglianza – anche rudimentale se non si vuole spendere troppo – che ci avvisi in caso di effrazione.
- Evitare i segni che possano indicare la nostra assenza, come la posta che si accumula nella cassetta delle lettere, lo zerbino sollevato o i fiori non curati sui balconi. Tanto vale farsi aiutare da amici, parenti e vicini per coprire le tracce di un’assenza prolungata.
- Affidare le chiavi di scorta solo a persone veramente di fiducia e non lasciarne mai una copia nei pressi della porta, peggio sotto lo zerbino o in un vaso, come vediamo spesso fare nei film.
- Non lasciare a casa gioielli e denaro.