Più inneschi posizionati in punti differenti: non è chiaro se ci sia stata un’unica regìa e quale scopo possa mai avere un’azione così dannosa per il territorio e per la cittadinanza: fatto sta che l’incendio che ha distrutto ettari del bosco che si affacciava su via de Renzi e attraversa il colle Bonadies, alle pendici del castello Arechi, è di natura dolosa. In pratica c’è stato qualcuno che, volontariamente, ha messo in piedi una trappola di fuoco che – potenzialmente – avrebbe potuto far danni ancor più gravi oltre ai pesanti contraccolpi provocati al paesaggio ella vivibilità di un’intera città.
Sos viabilità
«Ci sono stati problemi – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Rocco Galdi – sia alla viabilità cittadina che sul tratto autostradale e della tangenziale. Dal punto di vista della sicurezza, intanto, i tecnici hanno messo in sicurezza il costone. Sono state abbattute più di 120 alberature. L’incendio si è sviluppato su 5 ettari di terreno». L’equivalente in estensione di 7 campi di calcio.
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