Un incendio è divampato nell’area militare di Persano, nel comune di Serre, all’interno di un comprensorio militare. In fiamme, come si apprende dai vigili del fuoco di Salerno, sono andate circa 60mila tonnellate tra ecoballe (quelle rientrate dalla Tunisia) e rifiuti. L’estensione dei rifiuti incendiati è pari circa alla grandezza di un campo di calcio. Sul posto sta operando anche una squadra e un’autobotte da Salerno per un totale di quattro squadre dei vigili del fuoco.
Intanto il sindaco del comune limitrofo di Eboli, Mario Conte, ha emesso un’ordinanza con cui dispone di mantenere “nell’immediatezza degli eventi e fino al cessato allarme, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, chiuse le porte e le finestre delle abitazioni, delle attività commerciali, industriali, di servizi e in tutti i luoghi dove è prevista la permanenza prolungata dell’uomo, nelle aree suddette“. E, poi, “di monitorare e verificare, a decorrere da oggi e per due giorni, anche in attesa delle relative indagini dell’Arpac, l’assenza di residui di fumo sui prodotti ortofrutticoli coltivati in campo aperto nelle zone agricole ricadenti nelle località di Santa Cecilia, Tavernanova e Foce Sele, prima di procedere alla raccolta, vendita e consumo degli stessi“.
+++AGGIORNAMENTO+++
Proseguono le operazioni di spegnimento del vasto rogo che è divampato nell’area del comprensorio militare di Persano, nel comune di Serre. Le fiamme hanno interessato le circa 60mila tonnellate di ecoballe di rifiuti stoccate da tempo in quel sito. Tra questi anche alcuni rifiuti provenienti dalla Tunisia e oggetto di un’inchiesta della procura di Salerno. Da quanto si apprende i vigili del fuoco, che hanno lavorato per tutta la notte, sono tuttora impegnati nelle operazioni di spegnimento che si prevedono ancora lunghe. I caschi rossi, infatti, dovranno smassare e spegnere le braci che covano sotto, operazioni che potrebbero provocare molto più fumo. Nella serata di ieri sono arrivate sul posto anche un’autobotte “chilolitrica” da Caserta e una da Napoli (circa 14000 e 20000 litri) per intensificare le operazioni di spegnimento.
La nota dell’Arpac
“È in corso da stanotte nel territorio di Serre, in località Persano, il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera, effettuato con un campionatore ad alto volume di aria installato nell’area interessata dall’incendio divampato ieri nel tardo pomeriggio, che ha coinvolto rifiuti stoccati in un sito militare“. Così in una nota l’Arpac. “Nella zona Arpac ha installato anche un campionatore per il monitoraggio del particolato e sta valutando la collocazione, nelle prossime ore, di ulteriore strumentazione nel territorio potenzialmente impattato dalle conseguenze ambientali dell’evento. Al primo sopralluogo dei tecnici del dipartimento Arpac di Salerno, avvenuto ieri sera su richiesta dei Vigili del fuoco, l’incendio appariva in pieno svolgimento. A una prima osservazione, i fumi si sono propagati prevalentemente in direzione del mare e l’incendio ha coinvolto rifiuti provenienti da impianti di selezione già oggetto di spedizione transfrontaliera e rientro in Italia. Stamattina, all’atto di un nuovo sopralluogo dei tecnici Arpac, l’incendio è apparso ancora in corso. I risultati degli accertamenti verranno diffusi non appena disponibili“.