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Parcheggiatori abusivi a Salerno, nuova invasione: ecco la mappa

di Alessandro Mosca
Le richieste di un “obolo per la sosta” si moltiplicano: nel mirino anche aree inedite come il Crescent e i rioni orientali
Parcheggiatori abusivi a Salerno, nuova invasione: ecco la mappa

Strutture sanitarie, uffici nevralgici nella gestione amministrativa della città. E ancora alberghi, stabilimenti balneari, mercati, cinema, impianti sportivi, sedi di Prefettura e Questura. Non è l’elenco dei punti nevralgici di una qualsiasi città italiana bensì è la lista dei luoghi di Salerno dove imperversano i parcheggiatori abusivi. Si è tornati al passato, dunque, all’ombra del Castello d’Arechi dove questo fenomeno – anche di colore – si perde nei meandri del tempo. Qualcosa era cambiato negli scorsi anni: dal 2017, infatti, si sono susseguite delle operazioni delle forze dell’ordine che hanno fermato gli autori di questa “scomoda usanza”. Effetti che erano stati prolungati negli anni anche grazie all’effetto involontario del Covid, dalla necessità di evitare stazionamenti in strada per la pandemia. Ora, però, l’onda lunga del virus è finita. E, nonostante i controlli capillari avviati dalle forze dell’ordine dopo le decine di segnalazioni di automobilisti (e non solo) furiosi, i parcheggiatori abusivi si sono sparsi nuovamente a macchia di leopardo sull’intero territorio cittadino, anche in zone assolutamente inedite per questo fenomeno. Tanto che da via Ligea fino a Capitolo San Matteo è possibile ascoltare senza sosta la rituale frase «Dottò, una cosa a piacere per la macchina…».

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