La partita contro la povertà si gioca allo stadio di Battipaglia. Letteralmente, perché nella tribuna del Pastena, il più grande impianto sportivo battipagliese, sorgeranno gli alloggi temporanei a disposizione delle famiglie bisognose. Decisione della giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese, che mercoledì s’è riunita e ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica volto ad adattare le unità immobiliari alle esigenze dell’housing temporaneo. L’antefatto è che, nelle vesti di capofila del Piano di zona dell’Ambito territoriale sociale S4_01 (del quale fanno parte pure Bellizzi e Olevano sul Tusciano), l’amministrazione aveva intercettato (Anno Domini 2022) poco più di 1,6 milioni di euro di fondi Pnrr, ripartiti tra i 211.500 da spendere per sostenere le capacità genitoriali e prevenire la vulnerabilità di famiglie e bambini, i 715mila destinati a rendere autonome le persone con disabilità e i 710mila per l’ housing first.
Anglicismo che sta per “assistenza alloggiativa temporanea”: il primo step è la realizzazione di piccoli appartamenti all’interno dei quali sistemare provvisoriamente persone e nuclei familiari in condizioni d’elevata marginalità sociale. All’esito dell’istruttoria condotta dai professionisti dell’Ufficio tecnico comunale, diretto dall’ingegnere capo Carmine Salerno, firmatario della proposta deliberativa, la lente è finita sui vecchi uffici delle Politiche sociali, un tempo collocati proprio nel ventre dello stadio di viale Barassi. Alcuni di quei locali, in verità, sono già stati utilizzati in passato alla stregua di case da occupanti abusivi sfrattati nel 2015.
E così da Palazzo di città hanno individuato cinque vani, tutti all’interno del Pastena: due immobili saranno destinati ai percorsi d’autonomia per soggetti con disabilità, altri tre fungeranno da alloggi provvisori. Due dei cinque locali, in verità, da 13 anni rientrano nel patrimonio della municipalizzata Alba. Alla vigilia dell’adozione della delibera, però, l’amministratore unico della società in house, Pompeo Avallone, ha manifestato la disponibilità a concedere gratuitamente per un ventennio i due immobili al Comune di Battipaglia per consentire la realizzazione delle progettualità remunerate con il Pnrr.