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Salerno, altro raid alla spiaggia “autogestita”

di Alessandro Mosca
Divelti i cartelli installati dal comitato “Mare per tutti” nei pressi dell’ex Ostello a Torrione
Salerno, altro raid alla spiaggia “autogestita”

Una sgradita sorpresa, ieri mattina, per i volontari e gli iscritti del comitato “Mare per Tutti”, il gruppo di residenti del quartiere Torrione che ormai da tempo si sta prendendo cura della spiaggia del Papaya, nei pressi dell’ex ostello della gioventù: sono stati divelti, infatti, i cartelli che indicavano ai bagnanti di mantenere un alto senso civico. A segnalare quanto accaduto è stato Vincenzo Paone, presidente del comitato della zona orientale, pronto a presentare una denuncia alle forze dell’ordine e segnalare l’accaduto anche all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola De Roberto, da sempre vicina alle loro iniziative.

«Siamo soltanto dei volontari che cercano di dare maggiore decoro a una delle spiagge simbolo del nostro quartiere così da rendere fruibili a tutti ma, di fatto, ci sentiamo dei perseguitati», ha evidenziato Paone. Già lo scorso anno, infatti, ci fu un altro raid ai danni del comitato: fu appiccato il fuoco, nel corso della notte, ad alcune attrezzature da mare utilizzate dal collettivo di residenti che, da tempo, segnala rapporti “non idilliaci” con alcune persone ritenute vicine ai vecchi gestori dell’arenile.

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