Progetto definitivo, tempistiche e Palazzetto dello sport. Sono le tre incognite che restano attorno al maxi intervento di ristrutturazione dello stadio Arechi e di riconversione del campo Volpe. Nelle ultime ore è arrivata l’ennesima svolta sull’iniziativa voluta fortemente dalla Regione Campania che, con un’apposita delibera di giunta, ha messo da parte 150 milioni di euro dai fondi Pr Fesr Campania 21/27 – soldi dell’Unione europea prioritariamente destinati a interventi di risanamento energetico e sismico delle strutture – per realizzare l’opera che, fino a qualche giorno fa, doveva essere finanziata coi Fondi Coesione e Sviluppo, impelagati nella querelle tra Palazzo Santa Lucia e l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Una variazione della posta di bilancio che, dunque, segna una decisa accelerata per un progetto che negli ultimi mesi, proprio a causa dell’impasse sulle fonti di finanziamento, aveva subito un rallentamento. Ma che adesso può ripartire a passo spedito. Anche se con tre incognite sullo sfondo che potranno essere chiarite soltanto nelle prossime settimane.
Il disegno definitivo del “principe degli stadi”
La curiosità maggiore dei sostenitori della Salernitana (e non solo) riguarda il progetto definitivo del nuovo Arechi e del Volpe. I rendering presentati lo scorso settembre in pompa magna sono ormai noti da tempo. Nelle ricostruzioni al computer, infatti, l’Arechi compariva non più diviso in settore superiore e inferiore ma con un’unica maxi gradinata mentre spiccavano la copertura (con tanto di impianto fotovoltaico), l’avveniristica illuminazione e la presenza di sediolini e strutture anche negli angoli. Uno scenario che, però, non è del tutto definito.