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Scafati, la Tari “insegue” pure defunti e non residenti

di Alfonso Romano
Errori negli avvisi emessi dai dipendenti del Comune: scoppia la polemica sul servizio
Scafati, la Tari “insegue” pure defunti e non residenti

Arriva la tassa sui rifiuti alle famiglie scafatesi, tornano però le segnalazioni per errati invii di richieste di pagamento. L’amministrazione comunale del sindaco Pasquale Aliberti è riuscita ad anticipare l’erogazione della Tari alla cittadinanza rispetto gli scorsi anni per provare ad agevolare il regolare saldo, compaiono però tasse per non residenti e anche defunti.

Le missive

Come ogni anno ritorna a far parlare di sé la Tari a Scafati per alcuni errori formali, di responsabilità a volte tecnica ma anche per negligenze degli stessi contribuenti. In molte case sono infatti arrivate missive non conformi allo stato abitativo o commerciale che sia, comportando un problema atavico sotto una serie di aspetti. Il primo, più importante a livello generale, riguarda il rispetto del pagamento del tributo, fondamentale per mantenere il piano economico finanziario del ciclo integrato dei rifiuti in città, sul quale la stessa amministrazione comunale di Aliberti è voluta intervenire.

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