Una controversia pendente al tribunale civile e un nuovo appalto, quello per il rifacimento e il prolungamento della pista ciclabile in sospeso: non sono mancati intoppi e colpi di scena nel lungo e tortuoso percorso intrapreso dall’amministrazione per acquistare la proprietà dei suoli del lungomare sui quali passa la linea ferroviaria dismessa. E il segnale che, stavolta, l’amministrazione sta effettivamente concludendo la trattativa con Rete ferroviaria italiana (attuale proprietaria) è dato dall’affidamento al notaio Bruno Frauenfelder dell’incarico di mettere a punto tutti gli atti necessari per l’acquisto dei terreni.
L’incarico viene affidato a un professionista esterno dal momento che, si chiarisce nella determina con l’impegno di spesa, «i contratti immobiliari presuppongono una serie di attività (visure ipotecarie, trascrizioni) non facilmente gestibili dagli uffici interni e che la prestazione avrà natura altamente qualificata in quanto trattasi di atto notarile». Per l’affidamento dell’incarico viene messa a bilancio la spesa di 4.166 euro. Come si ricorda nella stessa determina, l’acquisto riguarda non soltanto il tratto di binario che va da piazza della Concordia, continua lungo il marciapiede prospiciente nell’area compresa tra via Fratelli De Mattia, via Clemente Mauro, via Carlo Santoro e lungomare Tafuri.