Revocata la confisca dei beni a carico del 54enne imprenditore Gennaro Ferrara di Cava de’ Tirreni. La decisione è arrivata nelle scorse ore dalla Corte d’Appello di Salerno che ribaltato la decisione del tribunale. Ad essere stati confiscati la scorsa estate furono la “Tm distributori di Tarulli Maria & C. S.a.s.”, che opera nella distribuzione di carburanti in via XXV luglio; il “Bar Sportivo Happy Days 2 di Giuseppe Ferrara & C. S.a.s.” in piazza Abbro; la gelateria e pasticceria “Peccati di Gola di Ferrara Jessica & C. S.a.s.” e la “Ditta Individuale Tarulli Maria” in via XXV luglio, le quote sociali della “Happy Days 2 Arcara srl”, attività di ristorazione in via Raffaele Lambiase, tutti a Cava de’ Tirreni e rapporti finanziari e beni mobili registrati, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
Il ribaltone
Una decisione che il tribunale di Salerno aveva adottato valutando sussistente la pericolosità sociale qualificata di Gennaro Ferrara, dopo aver sottolineato gli asset patrimoniali e finanziari a lui riconducibili, ai componenti del suo nucleo familiare e aver individuato una persona fisica che avrebbe funto da prestanome.
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