Sono i numeri prima ancora dei ragionamenti tecnici e delle valutazioni di chi è sul campo a descrivere come negli istituti carcerari di Salerno e della provincia, così come nei carceri di tutta la regione, l’articolo 27 della Costituzione (“le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”) sia – sostanzialmente – un buon proposito parecchio astratto.
La relazione
Secondo la relazione annuale del garante delle persone sottoposte a misure cautelari restrittive della libertà personale della Regione Campania a fronte di una capienza di 390 posti, nella Casa circondariale di Fuorni ci sono 504 detenuti di cui 55 stranieri dei quali 258 in attesa di giudizio (39 non sono italiani) e 246 detenuti definitivi.