Ha ucciso su indicazione dei genitori. Dovesse scontare per intero la pena che gli è stata inflitta ieri da Giovan Francesco Fiore, giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno, il 16enne di Pontecagnano Faiano ritenuto colpevole, in concorso con i genitori Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, per l’omicidio di Marzia Capezzuti tornerebbe in libertà intorno ai 30 anni, dopo aver trascorso metà della sua vita dietro le sbarre.
La pena
Sedici anni di reclusione: è la condanna inflitta al giovanissimo imputato, assistito dall’avvocato Pierluigi Spadafora, all’esito del giudizio di primo grado.