Vite al limite. Sono quelle delle donne che si prostituivano all’interno delle abitazioni individuate dai carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino, nell’ambito dell’indagine della Procura di Salerno che giovedì ha portato all’esecuzione del blitz nei confronti di tre distinte associazioni dedite allo sfruttamento della prostituzione (sono 19 in totale gli indagati, di cui cinque finiti agli arresti domiciliari).
L’ordinanza
Nell’ordinanza firmata dal gip Annamaria Ferraiolo vengono svelate le esistenze difficili di donne che hanno raccontato ai militari dell’Arma di essere costrette a svolgere questa professione per sopravvivere, aiutare i figli, cercare di dare una dignità alla propria quotidianità. Che non era affatto semplice. Perché, in base a quanto ricostruito nelle indagini, le prostitute erano sempre nel mirino, con un costante e incombente pericolo di aggressioni da parte di clienti o di altre persone.