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Sesso nelle case e al night, in 19 nei guai: ecco la “mappa” del proibito nel Salernitano

di Salvatore De Napoli
Le abitazioni fra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia e Lancusi
Sesso nelle case e al night, in 19 nei guai: ecco la “mappa” del proibito nel Salernitano

Una rete di otto case d’appuntamenti a Salerno, Fisciano, Pontecagnano Faiano e Battipaglia, un night club nella zona della litoranea a Battipaglia, un B&B a Magazzeno: tutto per accogliere prostitute e trans oltre i clienti di varie zone della Campania e della Basilicata. Tre associazioni per delinquere finalizzate allo sfruttamento della prostituzione sgominate dai carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale e della compagnia di Salerno. I militari del tenente colonnello Gabriele Lo Conte e del maggiore Antonio Corvino, nell’ambito di un’inchiesta della Procura diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli, hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal gip Annamaria Ferraiolo nei confronti di 11 persone (sono 19 gli indagati), di cui cinque destinatari della misura degli arresti domiciliaci, cinque del divieto di dimora nella provincia di Salerno e uno del divieto di dimora nel comune di Pontecagnano. L’inchiesta è a vario titolo sullo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

L’inchiesta della Procura condotta dai carabinieri ha permesso di far emergere una vera e propria “mappa del proibito” che da Salerno s’allargava anche al resto della provincia. Nel capoluogo, le case dedite all’ospitalità delle prostitute – spesso giovani straniere e anche transessuali – erano site a Fratte, in via Calata San Vito e in via Dei Greci, e nel quartiere Carmine, in piazza Pasquale Paoli. Due, invece, le abitazioni “a luci rosse” a Pontecagnano Faiano, in via Cavalleggeri e via Flavio Gioia. Altrettante anche a Fisciano, in particolare nella frazione di Lancusi, entrambe in via del Centenario. Un’altra casa, invece, è stata segnalata a Battipaglia, in via San Martino.

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