Quasi 4 anni. Ci sono voluti 44 mesi per sbloccare i fondi necessari per la manutenzione della copertura della piscina “Simone Vitale”. Dopo una prima perizia dell’ottobre 2020 commissionata dal Comune di Salerno, che voleva accertare i danni e le criticità in seguito a una tromba d’aria che costrinse la Rari Nantes Salerno ad allenarsi altrove per diverse settimane, il pallone aerostatico dell’impianto sito sul lungomare cittadino ritorna al centro dell’interesse del settore gestione impianti sportivi. Portando alla decisione di stanziare 43mila euro per la manutenzione della struttura che già all’epoca veniva indicata da tecnici specializzati come “necessità straordinaria”. Non tanto per gli effetti dei fenomeni meteorologici, quanto per «la particolare ubicazione dell’impianto, immediatamente a ridosso del mare».
Le risorse
Se nel 2020 il Comune di Salerno riuscì a sbloccare risorse che nella stessa determina del 28 maggio sono state definite «limitate» e utili solamente «a piccoli interventi strutturali e non risolutori, in quanto la struttura ormai necessitava di un intervento radicale di ristrutturazione straordinaria», le cose sono peggiorate ulteriormente con il passare degli anni. «Aumento del degrado della struttura», questo quanto emerso dalla nuova perizia effettuata di recente, in considerazione del tempo trascorso dall’ultima verifica e non in ultimo dall’ulteriore deterioramento degli elementi strutturali a causa dell’azione degli agenti atmosferici.