Il Cilento protagonista tra gli arenili insigniti del riconoscimento della Bandiera verde dei pediatri. Come per la Bandiera blu le località costiere cilentane trainano il resto della Campania, registrando molteplici riconoscimenti. Il vessillo delle località a misura di bambino per il 2024 è stato assegnato ad Agropoli (Lungomare San Marco, Trentova); Ascea; Centola – Palinuro; Marina di Camerota; Pisciotta; Pollica (Acciaroli, Pioppi); Santa Maria di Castellabate; Sapri. Inoltre figurano per il Salernitano, Positano con le spiagge Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande; per la provincia di Napoli, Ischia con Cartaroma, Lido San Pietro. Sono 155 le spiagge insignite del riconoscimento assegnato da una giuria composta da 2.949 pediatri, di cui 147 in Italia, cinque in Europa, tre in Africa.
Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per fare torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi sono questi i principali criteri che gli arenili “Bandiera verde” devono possedere. Per i pediatri, che dal 2008 si adoperano per questo progetto, si tratta di fornire un’indicazione professionale e un parere medico redatto in base alla conoscenza delle reali esigenze di accrescimento, salute, sviluppo corporeo e psicoaffettivo dei minori. Non sono previste autocandidature perché la scelta dipende solo dai medici e devono essere almeno in 35 a scegliere la stessa affinché possa ricevere il riconoscimento.
Ecco quelle premiate in provincia di Salerno:
- Agropoli – Lungomare San Marco, Trentova;
- Ascea;
- Centola – Palinuro;
- Marina di Camerota; Pisciotta;
- Pollica – Acciaroli, Pioppi;
- Positano – Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia;
- Santa Maria di Castellabate;
- Sapri.