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«Schettino, torni a bordo». La polizia locale a De Falco

di Francesco Faenza
Il consigliere Lavorgna: «Vive a Santa Cecilia, guiderà i nostri vigili». Sullo sfondo la Galasso da Angri e Falcone, sfuma Corrado
«Schettino, torni a bordo». La polizia locale a De Falco

Sarà Gregorio De Falco il nuovo comandante dei vigili urbani. La candidatura ufficiale è stata lanciata ieri mattina, a Radio Eboli 1, dall’ex assessore Adolfo Lavorgna, ora consigliere comunale del gruppo più polemico di maggioranza: “Eboli Domani”. «Abbiamo bisogno di una svolta – le sue parole – al Comando dei vigili urbani. Il capitano Mario Dura andrà in pensione, lo sostituiremo con una figura di spessore: il comandante De Falco».

Per motivi sentimentali, De Falco si è trasferito a Eboli già da qualche anno. «Vive a Santa Cecilia – assicura Lavorgna – è sufficiente che Mario Conte scenda, lo citofoni e gli dia l’incarico», scherza il consigliere comunale. Poi Lavorgna torna serio e difende la candidatura di De Falco. Il territorio magari non lo conosce bene come altri candidati: «Noi contiamo sulla sua autorevolezza, sulla sua capacità di coordinare un gruppo di validi agenti». Anche Lavorgna ricorda la frase storica di De Falco, “Schettino, cazzo, torni a bordo”, mentre la Costa Concordia affondava a pochi metri dall’isola del Giglio. Un comandante autorevole, non avvezzo ai compromessi e ai favoritismi. È il profilo che ne fa Lavorgna.

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