Sarebbe stata una segnalazione di una delle ospiti a far avviare le indagini che hanno portato al sequestro della Casa rifugio per donne maltrattate situata nel centro urbano del piccolo comune della Valle del Calore. La struttura era stata inaugurata nel novembre del 2020. Il progetto a fini sociali ha fatto seguito ad un accordo tra un privato, che ha messo a disposizione un immobile, e tre cooperative sociali che si occupano di servizi alla persona.
Il sostegno alle donne
Il centro ha avuto lo scopo in questi anni di accogliere donne che hanno subito o subiscono maltrattamenti, insieme, eventualmente, ai propri figli. Le tre cooperative hanno sottoscritto un’Ati (Associazione Temporanea di Imprese) per svolgere attività di sostegno ed accoglienza alle donne vittima di violenza.