La celebre Alta Via dei Lattari, conosciuta anche come il Sentiero 300, offre un percorso di eccezionale bellezza paesaggistica che si estende da Cava de’ Tirreni fino a Punta Campanella. Questo tragitto di circa 65 chilometri, immerso in una natura incontaminata, è un’esperienza unica che sfida il tempo e la fatica, rivelando paesaggi sempre nuovi e mozzafiato.
Il percorso
Recentemente, il 10 e l’11 maggio un gruppo di intrepidi esploratori, guidati dalle esperte mani di Paolo Polacco e Giancarlo Riso, ha intrapreso questa avventura. Tra loro, Dino Polichetti, Giancarlo Materazzi, Maurizio Benigno, Antonio Vitale, Peppe e Manuele Petruzelli, insieme a Antonio Manzo, Alfonso Vitale, Francesco Mattiace e Raffaele Carratu hanno affrontato il sentiero, cimentandosi nelle lunghe marce che caratterizzano il percorso, spesso sospeso tra cielo e mare. Il viaggio si è svolto in due giornate intense: la prima di oltre 12 ore e l’altra di 11, durante le quali il gruppo ha attraversato luoghi di rara bellezza come Monte Finestra, Monte Sant’Angelo, il Cerreto e la Baia di Ieranto. Ogni nuovo panorama sembrava superare il precedente, regalando emozioni forti e indimenticabili.
L’avventura
I partecipanti hanno elogiato non solo la bellezza del paesaggio ma anche la competenza e la narrazione appassionata delle loro guide, che hanno arricchito l’esperienza con aneddoti sulla storia, la botanica e la natura della regione. Questa avventura rimarrà impressa nei loro cuori come un testimone eloquente di cosa la natura può offrire e come un esempio vivente di come, attraverso sfide e scoperte, si possa arrivare a vedere la vita da una prospettiva completamente nuova. L’Alta Via dei Lattari non è solo un sentiero, ma un viaggio attraverso la storia, la cultura e l’ambiente naturale che forma il caratteristico paesaggio campano, rendendo ogni passo lungo questo cammino un passo verso la scoperta di sé e del mondo intorno.