Sta facendo commuovere la Spagna e non solo la vicenda che vede coinvolta nel Bioparco di Valencia mamma scimpanzè che da mesi trasporta il cadavere del suo piccolo. Il suo cucciolo è morto a metà febbraio, appena due settimane dopo la nascita, e il primate continua a portare il suo corpo tra le braccia. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione e sconvolge molto i visitatori del parco, poiché l’equipe tecnica del centro sostiene il mantenimento della normale attività del gruppo di animali e il rispetto della fase del lutto.
«Si tratta di una specie in cui i legami sociali e la coesione di gruppo sono fondamentali, per cui tutti i membri sono colpiti da questi tristi eventi. Hanno bisogno di un periodo di “lutto” e poco a poco fanno i conti con la realtà e con la perdita, anche se la madre può abbiamo ancora bisogno di tempo anche solo per liberarci del corpo inerte», spiegano dal Bioparco. Nulla hanno potuto i responsabili del Bioparco, anche nutrendo il piccolo con alimenti artificiali, per tenerlo in vita.
Ma nonostante la straziante natura della questione, questa femmina di primate ha dimostrato ancora una volta ciò che la comunità scientifica ha confermato da tempo: il sentimento del lutto non è esclusivo dell’uomo, ma anche molti animali, in particolare i mammiferi, lo sviluppano.