Il passato “francescano” di Angelo Vassallo emerge negli inediti documenti portati alla luce a Baronissi. In particolare al Convento della Santissima Trinità e dai frati minori, presso cui il “sindaco pescatore” di Pollica assassinato il 5 settembre 2010 trascorse alcuni anni a cavallo tra infanzia e adolescenza. E del resto non lascia molti dubbi la firma su una delle cartelle dedicate agli alunni, datata 2 ottobre 1965.
A renderlo noto è fra Maurizio Pianta, responsabile dell’archivio storico dei frati minori tra Salerno e Basilicata. Mentre rovistava nel vasto e corposo materiale custodito nella struttura, alla ricerca di altre carte, si è imbattuto nella documentazione che testimonia il periodo in cui il percorso di crescita del futuro sindaco di Pollica fece tappa nella Valle dell’Irno. «È stato qui da bambino, anche se abbiamo pochi documenti a disposizione, tra cui l’iscrizione, i suoi dati anagrafici e quelli dei genitori – spiega padre Maurizio – Ci piace pensare che un po’ del suo amore per l’ambiente, la legalità li abbia coltivati a partire dal tempo trascorso al Convento di Baronissi». La domanda di iscrizione al Collegio Serafico “Sant’Antonio” risale all’11 agosto 1965