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Affari con la droga a Scafati, 74 anni di carcere

di Salvatore De Napoli
Mano pesante del giudice per gli imputati nel processo "Buon compleanno"
Affari con la droga a Scafati, 74 anni di carcere

Buon compleanno” arriva a sentenza, con condanne pesanti e un’assoluzione di altrettanto di peso. Ieri sera è terminato il processo di primo grado sul giro di spaccio di sostanze stupefacenti a Scafati, in altri centri dell’Agro nocerino e nell’hinterland vesuviano.

La sentenza

I fatti risalgono a 2007 e ieri hanno portato a una condanna complessiva per 74 anni di reclusione, anche se la richiesta del pm era di circa due secoli per i 15 imputati a giudizio. Un processo che per varie traversie si è concluso dopo a distanza di 17 anni dalle prime contestazioni di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fare camorristico.

Le pene

A fronte di una richiesta di pena di 25 anni, avanzata dalla Procura, comunque mano pesante per Raffaele e Carmine Alfano, entrambi di Scafati, il primo condannato a 14 anni di reclusione e il secondo a 14 anni e sei mesi per il secondo (soprannominato Bim Bum Bam e recentemente condannato all’ergastolo per il delitto di Armando Faucitano). Sempre 14 anni e sei mesi per Sasà ‘o Barbier’ di Scafati, soprannome di Salvatore Desiderio, due mesi in più della pena inflitta allo scafatese Gianluca Tortora. Condannati anche a sei anni e otto mesi Renato Sicignano di Scafati, a quattro anni e sei mesi Ferdinando Cirillo di Boscoreale, alias ‘o battlamiere, a sei anni di reclusione Giovanni Tufano di Castellammare di Stabia, a 4 anni e 2 mesi per Giovanni Guida, concittandino di Tufano.

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