Aggredisce l’impiegata al ticket, facendo irruzione nell’ufficio dell’Asl. Mattinata al cardiopalma, nella sala d’attesa dell’ospedale dove si pagano le prestazioni sanitarie. Sotto la cupola di plastica, all’ingresso del nosocomio, con il televisore acceso su programmi che nessuno segue, una donna del rione Pescara era in fila da trenta minuti. Accanto a lei, il marito.

La vittima

Preso il biglietto numerico, la signora ha atteso il suo turno. Come al market, come all’ufficio postale. Come tutti gli altri utenti, ha atteso di pagare il ticket. Dietro i vetri, due dipendenti. Due donne protette da un vetro di poco spessore, costato pochi euro, raccontano negli affollati corridoi.