Ora è caccia ai kalashnikov e alle pistole che avrebbe detenuto il 33enne Salvatore Abenante di Scafati. I carabinieri del tenente colonnello Gianfranco Albanese e la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, diretta dal dottore Antonio Centore, sta concentrando le indagini sul recupero delle che avrebbe sotterrato in un terreno lo scafatese arrestato durante l’esecuzione delle misure cautelare antidroga tra le due Nocera Inferiore e Castel San Giorgio.
L’operazione
Si tratterebbe di armi che non erano a disposizione del gruppo indagato per lo spaccio con l’operazione “Civico 17”, ma dovrebbero esserlo stati a favore altri gruppi criminali.