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Lite condominiale e spari a Nocera Inferiore, fermata una persona

Aggressione con mazza da baseball e sei colpi di revolver esplosi contro una saracinesca: il presunto colpevole era a casa della fidanzata
Lite condominiale e spari a Nocera Inferiore, fermata una persona

Questa mattina i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso nei confronti di un soggetto ritenuto gravemente indiziato in relazione all’esplosione dei colpi di arma da fuoco avvenuta il 25 aprile a Nocera Inferiore a seguito di una presunta lite condominiale.

L’attività investigativa

La stazione di Nocera Inferiore e la Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale, dopo aver effettuato un meticoloso e puntuale repertamento sul luogo dell’evento, con il rinvenimento di numerose ogive e la constatazione di diversi fori sulla serranda di un garage di un condominio di via Gramsci, hanno condotto, sotto la direzione del pm di turno della locale Procura, una intensa attività di indagine. Già venerdì scorso, veniva individuato il soggetto che con un revolver aveva esploso 6 colpi contro la saracinesca del garage del condomino. In seguito alle attività di Polizia Giudiziaria, vista l’irreperibilità dell’indagato, il pm ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto in ragione della ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di fuga a carico di I.L.

Le accuse

Veniva così avviata una efficace attività di ricerca dell’indagato che consentiva di dare esecuzione al provvedimento del pm nelle prime ore della giornata di oggi. In particolare, i militari della Sezione Operativa riuscivano ad individuare il soggetto presso l’abitazione della fidanzata a Castel San Giorgio. Il fermato, tradotto presso la casa circondariale di Salerno, è gravemente indiziato del delitto di tentato omicidio aggravato, per aver colpito la vittima alla testa con una grossa mazza prima di scaricare l’intero caricatore di una pistola revolver. Allo stato delle indagini, l’episodio del 25 aprile scorso non ha alcuna connessione con gli altri analoghi accadimenti verificatisi nell’Agro e su cui gli stessi carabinieri stanno investigando.

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