Venticinquemila euro. Tanto sarebbe valsa, centinaio in più o in meno, la droga sequestrata nella tarda serata di venerdì dagli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato se fosse stata immessa sul mercato. Era in casa di Roustam Poppiti, 36 anni, titolare d’un minimarket al rione Taverna delle rose.

I poliziotti, che con ogni probabilità erano già sulle tracce dello stupefacente, l’hanno trovata nell’abitazione dell’uomo, poco distante dalla sua attività commerciale. Due chili e mezzo di hashish, un quantitativo enorme, corredato del materiale necessario al confezionamento: gli uomini agli ordini del vicequestore Giuseppe Fedele hanno sequestrato quanto ritrovato e hanno fermato l’uomo, allertando Carlo Rinaldi, pm di turno alla Procura di Salerno: il magistrato ha disposto la traduzione del 36enne al carcere di Fuorni. Nelle prossime ore depositerà dinanzi al gip la canonica istanza di convalida dell’arresto.