Pneumatici arenati in una coltre di ghiaccio. Sembrava d’essere in Siberia. E invece era un surreale 20 aprile in via Cupa Filette, nell’agro rurale di Battipaglia. Un’ardua nottata: tra sabato e domenica l’hanno vissuta gli automobilisti che si sono ritrovati a percorrere la stradina periferica che congiunge la cosiddetta “via dei Cinesi” a Santa Lucia. La violenta grandinata che in quelle ore s’è abbattuta sulla Piana del Sele ha messo a dura prova l’arteria, ammantata da una coltre di ghiaccio alta 30 centimetri.




Le auto si sono incagliate. Per fortuna un volenteroso residente della zona, Marco Capaccio, ha tirato fuori dall’autorimessa il suo escavatore, mentre la moglie, l’avvocato Rosanna Bello, regolamentava il traffico delle auto. I due battipagliesi avevano già liberato una delle corsie quando sono arrivati i carabinieri della Sezione radiomobile (maresciallo capo Domenico Trombetta) del Norm (capitano Graziano Maddalena) della Compagnia di Battipaglia (capitano Samuele Bileti). Poi è stata liberata l’altra metà della carreggiata. Le operazioni si sono concluse intorno alle due di notte.