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Cava, camionista “pirata”: il sospettato nega

di Annalaura Ferrara
Sentito dai vigili l’autotrasportatore di una ditta dell’Agro, il suo transito ripreso dalle telecamere: atti al pm
Cava, camionista “pirata”: il sospettato nega

Gli atti alla Procura. Sarà chiamato dal pm, per ora come persona informata sui fatti, il camionista che, a quanto emerso dalla videosorveglianza pubblica su via XXV Luglio, per il ponte di via De Fabbri, ha circolato lungo via Aniello Salsano, a bordo del suo camion adibito al trasporto di terra, nell’arco di tempo in cui si è consumata la tragedia costata la vita a Rosa Apicella. Andrà appurato se è stato lui ad aver investito la 69enne di San Giuseppe al Pennino che, sabato scorso, poco dopo le 10, su quella strada di Pregiato ha trovato la morte. Sotto sequestro anche la Panda, col tettuccio carico di pedane di legno, guidata da un uomo che ha riferito di aver scambiato per una busta di plastica nera il corpo della signora, già sormontato dal camion.

Le investigazioni

Inevitabile, quindi, anche il passaggio della vettura sul corpo della donna. Il camion, invece, ha continuato la sua corsa in direzione delle poste di Pregiato e verso i Cappuccini. Da sabato sera, sul luogo dell’incidente sono stati posizionati due lumini accesi, ai margini della carreggiata. Il Nucleo di polizia giudiziaria dei caschi bianchi, guidato dal capitano Giuseppe Senatore, ha consegnato ieri mattina, gli atti delle investigazioni svolte a Maria Federica Miraglia, pm di Nocera Inferiore titolare del fascicolo. Ci sono elementi utili per l’escussione del camionista, individuato dalla videosorveglianza: è già stato già sentito dagli agenti della polizia municipale agli ordini del comandante Stefano Cicalese. L’uomo, in quel momento, ha declinato ogni responsabilità. Lo scenario, però, potrebbe cambiare.

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