In attesa di definire il vero rebus di questa partita infinita, e cioè lo sblocco dei soldi previsti dal Fondo Sviluppo e Coesione per il maxi intervento, adesso sul nuovo Arechi – anche sulle carte – si può ragionare diversamente. Su un progetto non più da soli 35 milioni ma da 80 milioni di euro. È il passaggio formalizzato dall’Arus, l’Agenzia regionale per lo Sport guidata da Flavio De Martino che si sta occupando dell’intervento, approvando la “revisione” del disegno del “principe degli stadi” concordata coi progettisti del raggruppamento temporaneo guidato dalla Milan Ingegneria.
Il progetto
Una maxi variante, dunque, attesa e necessaria per aggiornare l’intervento rispetto ai dettami della Regione Campania (e, in particolare, del governatore Vincenzo De Luca) che, già negli scorsi mesi, aveva messo nero su bianco la volontà di mettere a disposizione 100 milioni di euro dal Fondo Coesione e Sviluppo per la ristrutturazione dello stadio Arechi e per la “trasformazione” del campo Volpe in stadio provvisorio da destinare per 18 mesi alla Salernitana nel corso del cantiere dell’impianto di via Allende. Al momento, di fatto, quasi tutti i passaggi burocratici sono compiuti (manca soltanto la verifica al progetto aggiornato) prima di far partire l’appalto integrato (cioè quello che porterà l’operatore economico che s’aggiudicherà il bando non solo ad eseguire i lavori, ma anche a redarre il progetto esecutivo) per la ristrutturazione della “casa” della Salernitana. C’è solo un unico, grandissimo, punto interrogativo: riuscirà la Regione a sbloccare questo finanziamento?