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Tragedia di Campagna, dal Governo l’allarme strade: «Una stretta per la sicurezza»

Il ministro Salvini chiede più rigore «Il Codice da approvare garantirà meno incidenti»
Tragedia di Campagna, dal Governo l’allarme strade: «Una stretta per la sicurezza»

Anche ieri, in attesa degli sviluppi delle indagini, si sono susseguite le reazioni sul tragico incidente stradale avvenuto nella notte fra sabato e domenica a Campagna in cui hanno perso la vita i giovani carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro. Ospite ieri mattina all’Università di Salerno, il leader del Movimento 5 Stelle ed ex premier, Giuseppe Conte, ha inviato la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, parlando di quanto accaduto come di una «ferita lacerante, difficile da arginare». Nel capoluogo, invece, ieri era presente il governatore Vincenzo De Luca che ha nuovamente sottolineato la drammaticità della vicenda: «Rinnovo i sentimenti di cordoglio di tutti quanti noi all’Arma dei carabinieri, oltre che alle famiglie dei militari scomparsi. Non sappiamo come sia accaduto questo incidente ma si tratta in ogni caso di una tragedia».

Un cordoglio unanime, arrivato da ogni parte d’Italia: su quanto accaduto nella Piana del Sele si sono espressi il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e il sottosegretario al Ministero dei Trasporti, Tullio Ferrante, che evidenzia una urgente necessità «di introdurre un giro di vite in materia di sicurezza». Una stretta decisa, dunque, per chi si rende protagonista di reati alla guida dei mezzi. Una necessità ribadita anche dal ministro Matteo Salvini che, riferendosi proprio alla tragedia avvenuta nel Salernitano e che ha gettato nel lutto e nel dolore l’intera Arma dei Carabinieri, ha evidenziato come «il codice della strada che spero sia approvato entro l’estate porterà più controlli, più rigore, più serietà, spero meno morti e meno incidenti», ha detto il vicepremier ieri nel corso della partecipazione a un evento a Napoli.

Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha mostrato la sua vicinanza all’Arma e alle famiglie delle giovani vittime: «È con profondo dolore che esprimo, a nome mio e di tutta la famiglia della Difesa, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari del maresciallo Francesco Pastore e del carabiniere Francesco Ferraro, militari dell’Arma scomparsi a causa di un tragico incidente stradale durante lo svolgimento del loro servizio di controllo del territorio. Un pensiero di vicinanza e auguri di pronta guarigione all’altro carabiniere rimasto ferito», ha evidenziato in una nota il rappresentante del governo guidato da Giorgia Meloni.

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