Lavoratori dei porti di Napoli e Salerno oggi in presidio per lo sciopero degli addetti alle operazioni degli scali campani che ha coinvolto anche i lavoratori di Castellammare. Al centro della protesta, la difesa del Contratto Collettivo nazionale e la rivendicazione di un equo salario “che permetta di recuperare il potere di acquisto dei lavoratori“.
“Ottima la partecipazione allo sciopero e alle manifestazioni – sottolinea il segretario generale della Filt-Cgil Campania, Angelo Lustro – da parte dei lavoratori dei porti di Napoli e Salerno. Una nostra delegazione era anche presente alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil Cisl Uil dei trasporti. I lavoratori e le lavoratrici del porto hanno dato un’adeguata risposta per mandare un segnale tangibile alle associazioni datoriali del settore, affinché si prenda atto che le questioni poste dal sindacato vanno affrontate e risolte senza indugi e tentennamenti. Ovviamente in Campania sia lo sciopero che le manifestazioni non potevano non tener conto degli ultimi incidenti mortali dello scorso anno a Salerno e qualche settimana fa a Napoli. La tutela e la sicurezza restano un punto nevralgico e importante per le attività svolte dagli addetti all’interno delle aree portuali. Ovviamente se il tavolo nazionale non dovesse fare passi avanti, faremo un’ulteriore azione di protesta sindacale“.