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Research, salta l’interdittiva antimafia

di Alessandro Mosca
Salerno, il giudice revoca il provvedimento: il Consorzio salernitano torna così operativo sotto il controllo giudiziario
Research, salta l’interdittiva antimafia

Si torna al punto di partenza, cancellando un mese di ansie, sospetti e paure. È il ribaltone – l’ennesimo in questa complessa vicenda giudiziaria – che riguarda il Consorzio Research, il colosso delle costruzioni con sede a Salerno, sul centralissimo Corso Vittorio Emanuele, finito nuovamente nella bufera a inizio marzo quando i giudici della terza sezione del Consiglio di Stato accolsero il ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato per conto della Prefettura di Salerno, ripristinando gli effetti dell’interdittiva antimafia spiccata ad aprile 2022 in seguito al coinvolgimento degli allora vertici del gruppo in un’inchiesta della Procura di Napoli su presunti affari e mazzette che coinvolse anche l’ex pm salernitano Roberto Penna.

Gli effetti cessati

Adesso, però, gli effetti di questo provvedimento sono cessati. La sezione misure di prevenzione della Corte d’Appello di Salerno (presidente Patrizia Cappiello) ieri ha depositato il dispositivo con cui viene rigettata la richiesta della Procura di amministrazione giudiziaria e, contemporaneamente, viene ripristinato nei confronti di Research il controllo giudiziario con la contestuale sospensione dell’interdittiva antimafia. Una decisione che, dunque, consente al Consorzio di proseguire i cantieri avviati in tutt’Italia, anche in provincia di Salerno.

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