La Pasquetta appena andata in archivio è diventata il preludio delle serate e dei party estivi con sbronze soprattutto tra i giovani. L’assunzione di alcolici, spesso in mix con stupefacenti, ha segnato anche questo Lunedì dell’Angelo in tutta la provincia di Salerno. Solo all’ospedale Ruggi, infatti, sono stati numerosi gli interventi per aiutare ragazzi – spesso molto giovani – in stato d’alterazione: soccorso un 18enne caduto da uno scooter risultato positivo all’assunzione di alcolici, altrettanto un ventenne che era finito a terra ma non riusciva a ricordare da dove e che aveva qualche ematoma sul viso. Qualcuno soccorso con gli effetti di pre coma etilico. A due è stata praticata una lavanda gastrica, un altro è stato trattenuto per sicurezza in ospedale perché era in stato di agitazione, altri presentavano dei sintomi meno gravi.
In provincia
Negli altri ospedali della provincia soccorsi giovani con effetti importanti scaturiti dal cosiddetto «giro di birre» e «di vodka». Postumi aumentati anche dall’assunzione di sostanze stupefacenti, dalla classica “canna” al “pallino” di cocaina o alla “fumata” di crack. Rischi maggiori, però, derivano dal “fai da te”. Un infermiere del 118 che è intervenuto per portare in ospedale molti ragazzi ubriachi o farli riprendere sul posto ha riferito che c’erano anche altri giovani durante le scampagnate sul litorale salernitano della Piana del Sele che avevano limitato gli effetti della sbornia vomitando o bevendo il caffè «e non ha voluto farsi soccorrere».