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Salerno, la “cricca della movida” rischia il processo

Truffa e riciclaggio con i locali del by-night, fissata l'udienza preliminare per Zeno, Bove, Sileo e altri 24
Salerno, la “cricca della movida” rischia il processo

La “cricca della movida”, adesso, rischia il processo. Dopo l’inchiesta della Procura di Salerno sugli affari degli imprenditori del by-night salernitano e sui loro prestanomi, il pm Stefania Faiella ha chiesto il rinvio a giudizio per 27 persone, tutte indagate (erano 31 le persone finite nei guai) nella maxi-inchiesta affidata ai baschi verdi del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Salerno.

Imprenditori, amministratore e commercialisti

Il prossimo 23 aprile, dunque, dovranno comparire davanti al gip Giandomenico D’Agostino per l’udienza preliminare Domenico Zeno, Vincenzo Bove, Massimo Sileo, Carmine Del Regno, gli imprenditori ritenuti al vertice della “cricca”, Vincenzo Casciello, amministratore di diverse società finite nel mirino della magistratura, i commercialisti Antonio Libretti e Donato Pasqualucci. È stata fissata l’udienza preliminare anche per gli altri indagati a vario titolo, fra collaboratori dei presunti vertici della “cricca della movida” e persone che hanno prestato le loro generalità per farsi intestare quote delle società che, in base a quanto emerso nel corso delle indagini della guardia di finanza, erano invece direttamente “guidate” dai presunti vertici del gruppo

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