Domiciliari per il 47enne di Pellezzano arrestato per una presunta violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Restano interdetti i due collaboratori accusati di falsa testimonianza, per i quali si andrà invece al Riesame. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Pietro Indinnimeo, ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati Massimo Torre e Francesco Esposito per A. N., volto noto del volontariato nella Valle dell’Irno che il 22 marzo era finito in manette a margine di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Salerno guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli.

L’inchiesta

Le indagini erano partite due anni e mezzo fa dopo la denuncia presentata da una giovane che per un periodo aveva lavorato nella stessa associazione del 47enne. Quest’ultima lo aveva indicato quale colpevole di diversi episodi di abusi sessuali, quando peraltro lei non raggiungeva neppure la maggiore età. Erano quindi partiti gli accertamenti nell’ambito dell’attività investigativa guidata dal pubblico ministero Gianpaolo Nuzzo.