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Salerno, cimitero sotto assedio: ora le “estorsioni” per l’acqua

di Salvatore De Napoli
La denuncia choc: "Due euro a un uomo per riempire il secchio alla fontana pubblica, è inaudito"
Salerno, cimitero sotto assedio: ora le “estorsioni” per l’acqua

Due euro per riempire il secchio d’acqua alla fontana del cimitero di Salerno. Non è una decisione certo del Comune, ma un’imposizione arrivata da uno dei tanti abusivi che presidiano il camposanto di Brignano. E a chi chiede il perché, l’impostore risponde: «Perché così è!». Non bastavano, quindi, i parcheggiatori abusivi che rigano le auto se non si paga l’obolo per la sosta. Non bastavano i continui furti di fiori e arredi dalle tombe. Ora arrivano anche gli “estorsori dell’acqua” presa alla fontana del camposanto. Diverse le segnalazioni per l’abusivo che chiede due euro a chi riempie d’acqua le bottiglie o i secchi per i fiori portati dai familiari dei defunti, che opera nelle giornate di maggior accesso al centro.

«Domenica scorsa, ricorrenza delle Palme, era andata al cimitero per andare a trovare mio padre – affermare C.L. trentenne salernitana che ha segnalato la questione -. La sua tomba è vicina al primo ingresso. Sono andata a prendere dell’acqua, ma la fontanella non funzionava. Alcune persone mi hanno detto che era da più giorni. Sono allora salita alla fontana nei presi del secondo cancello, che mi avevano detto erogasse acqua regolarmente. E infatti, seguendo un po’ le persone che scendevano con le taniche piene, sono arrivata alla fontanina». La giovane aggiunge: «C’era un signore con delle taniche d’acqua, ma non mi sono soffermata più di tanto. Ho riempito il secchio e stavo per andare via, quando un “tipo” mi ha chiamata e mi ha chiesto due euro per aver riempito di acqua il secchio alla fontanella comunale. Gli ho chiesto perché dovessi dargli quei soldi e lui per tutta risposta mi ha detto: “Perché così è”».

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