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Battipaglia, bimbi disabili: il Comune resiste

di Carmine Landi
Il dirigente in Commissione: «L’Ufficio legale sta valutando d’impugnare l’ordinanza». La rabbia dei genitori
Battipaglia, bimbi disabili: il Comune resiste

«L’Ufficio legale sta valutando i presupposti per appellare». Parole pronunciate dal dirigente Giuliano Caso, coordinatore del Piano di zona S4_01 (Battipaglia capofila, Bellizzi e Olevano sul Tusciano), nell’infuocata seduta della Terza commissione (presieduta dal consigliere Feliciana La Torre), riunitasi ieri per discutere d’assistenza specialistica agli alunni con disabilità. I genitori presenti hanno accolto in malo modo la linea dura. Nessuna resa municipale all’ordinanza del giudice civile, che ha accolto in toto il ricorso d’urgenza della famiglia d’un dodicenne, riconoscendogli il diritto d’avere 25 ore a settimana. «Ci state facendo la guerra», il mesto commento delle mamme e dei papà presenti.

Una riunione accesa

Azzurra Immediata, consigliere d’opposizione, aveva predisposto una corposa proposta deliberativa, con annessa relazione, sottoscritta dall’intera minoranza. Senza se né ma, i consiglieri proponevano «di ripristinare in maniera completa il servizio secondo le indicazioni contenute nei Pei (i Piani educativi individualizzati, ndr), impegnando da subito tutte le somme necessarie in bilancio». Un atto consequenziale al provvedimento del 19 febbraio, quando il Consiglio comunale all’unanimità chiese un fondo straordinario aggiuntivo per sostenere il costo di ulteriori ore di assistenza. Della proposta, però, non s’è discusso: «Correttamente inviata – la doglianza di Maurizio Mirra, era nelle mani del dirigente e non del presidente della commissione, che pure era tra i destinatari. La politica, come sempre, non decide e si rimette alla parte tecnica».

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