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Visite angiologiche: a Salerno se ne parla in estate

di Marcella Cavaliere
Liste d'attesa infinite: prima data a giugno ma con controllo a metà. Per il test completo c’è da attendere agosto
Visite angiologiche: a Salerno se ne parla in estate

La sanità pubblica è sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini. Tre ospedali pubblici – il “Ruggi d’Aragona” di Salerno, il “Fucito” di Mercato San Severino e il “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni – per una visita angiologica con ecodoppler – utile a diagnosticare il movimento, la funzionalità e la forma dei vasi sanguigni – rinviano la visita perché non è possibile eseguire insieme l’ecodoppler.

I tempi

Per effettuare quest’accertamento, infatti, bisogna aspettare giugno ma senza ecodoppler a Mercato San Severino, oppure agosto al presidio di via San Leonardo. A Cava de’ Tirreni, invece, quest’accertamento non è accessibile. E uno dei tanti segnali di un sistema sempre più in tilt, che non riesce a soddisfare le attese degli utenti che, inevitabilmente, sono costretti a ricorrere ai privati (e pagare) per effettuare i controlli.

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