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Posteggi a Battipaglia, sì al Tar: Siani festeggia in piazza

Ente bocciato: «Autorizzazioni equiparabili a concessioni». Il brindisi e i fuochi pirotecnici davanti al Comune
Posteggi a Battipaglia, sì al Tar: Siani festeggia in piazza

«Finalmente possiamo assicurare un futuro alle nostre famiglie». Ieri sera, ai piedi della Casa comunale, Francesco Siani ha festeggiato tra brindisi e fuochi d’artificio la sentenza pubblicata in mattinata dai giudici della Seconda sezione salernitana (presidente Nicola Durante, estensore Olindo Di Popolo) del Tribunale amministrativo regionale, che hanno blindato la precaria posizione dei titolari dei controversi posteggi fuori mercato.

«È innegabile che il provvedimento integri gli estremi propri della concessione in uso dell’area pubblica»: le parole delle toghe, riferite all’autorizzazione rilasciata al titolare della “Svalvolato on the road” a luglio del 2022, sono una pietra tombale sull’interpretazione della maggioranza che sostiene la sindaca Cecilia Francese e del dirigente al ramo, Giuliano Caso. Il verdetto di dieci pagine per mezzo del quale il Tar accoglie il ricorso proposto dall’imprenditore, assistito dall’avvocato Francesco Avagliano, chiarisce che le licenze per l’occupazione temporanea rilasciate agli ambulanti perennemente sulla graticola sono equiparabili a tutti gli effetti alle concessioni. E in quanto tali, con buona pace dei vertici di Palazzo di città (patrocinati dai legali Sabato Criscuolo ed Ennio De Vita) possono beneficiare a pieno titolo dei vantaggi arrecati dal sesto comma dell’articolo 11 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022: in altre parole gli effetti delle precarie concessioni (perché, come sentenziato dai giudici, è di quello che si tratta) possono essere prorogati fino al 31 dicembre del 2025.

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